L’Alta Langa protagonista nella Torino del 150° anniversario dell’Unità d’Italia

“Tonda, gentile… la più buona del mondo!”
Officine Grandi Riparazioni
Torino
Mercoledì 25 maggio 2011

La Nocciola Piemonte e l’Alta Langa sono stati protagonisti su un proscenio d’eccellenza: le Officine Grandi Riparazioni di Torino per una serata di presentazione a gourmet, associazioni enogastronomiche, prestigiose cioccolaterie e gelaterie torinesi e giornalisti, concluso con una cena di gala a base di piatti alla nocciola, preparata con maestria ed entusiasmo dal grande chef Cesare di Albaretto.

Una serata di valorizzazione dell’Alta Langa attraverso il suo prodotto simbolo, nel contesto delle celebrazioni per il 150º anniversario dell’Unità d’Italia, che ha visto la collaborazione tra l’Ente Fiera della Nocciola e Prodotti Tipici dell’Alta Langa, la Regione Piemonte con gli assessori al Turismo Alberto Cirio e al Commercio William Casoni, l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero e il Comitato Italia 150, alla presenza dei Sindaci dei 39 Comuni dell’Alta Langa, giunti in forze, per sottolineare l’importanza dell’evento e della fiducia nell’attività di valorizzazione intrapresa.

Se fino a ieri gli utilizzatori già conoscevano le prerogative della Nocciola Piemonte IGP, preferendola a tutte le altre varietà proprio per la resa organolettica che esprime nelle trasformazioni dolciarie, oggi esiste anche la prova scientifica della sua superiorità tra le varietà maggiormente impiegate.

Un frutto consistente, dolce, dall’aroma intenso e ottimamente conservabile, decretano il primato mondiale di questo prodotto piemontese, che si allea con il Tartufo Bianco d’Alba e con i Grandi Vini quali ambasciatori delle Langhe e del Piemonte sulla scena internazionale.

Il momento clou della serata dedicata alla nocciola è stata la cena di gala dell’evento “Tonda, Gentile… la più Buona del Mondo! – Alla scoperta della Nocciola, dei Sapori, dell’Arte in Alta Langa con degustazione della cucina d’artista di Cesare Giaccone”.

Nel cuore dell’Alta Langa, Cesare Giaccone da decenni incanta i gourmet con una cucina che unisce la semplicità alla ricercatezza. Lui, che dipinge veri quadri e si dedica alla sua magica acetaia nell’incanto di colline incontaminate, si è guadagnato nel tempo la fama di poeta accanto a quella di cuoco sopraffino.

Con le sue impareggiabili creazioni, nelle inedite vesti di “direttore artistico” dell’Alta Langa, e dopo una poetica e “romantica” presentazione dei piatti proposti da parte del giornalista ed enogastronomo Beppe Orsini, Cesare ha proposto un mix entusiasmante di sapori e aromi, espressione di questa terra incantata e misconosciuta.